Ora che la cortina di nebbia sul nuovo album dei Foo Fighters si sta diradando, le informazioni e i dettagli si accumulano quasi giornalmente. In una recentissima intervista rilasciata all'Hollywood Reporter, ad esempio, Dave Grohl ha spiegato più in particolare il procedimento di lavorazione del disco - che, pur contenendo solo otto brani, sarà il più lungo inciso a oggi dal gruppo.
"Non riuscivo a scrivere pezzettini da tre minuti e mezzo, come jingle radiofonici, e poi usarli per le riprese di ogni episodio che parla della storia della musica a New Orleans [si riferisce alla serie tv legata all'album - ndr], sai?", ha detto Grohl, sottolineando così come i pezzi abbiano un approccio quasi cinematografico e legato, comunque, alle riprese di "Sonic highways".
L'ex Nirvana ha anche aggiunto: "Riconoscerete i Foo Fighters in questo disco, ma saremo anche capaci di sorprendervi. Facciamo cose che non abbiamo mai tentato prima. Francamente, ci sono parti di brani che vi sorprenderanno senza dubbio. Ma anche i ritornelli che sono tipici dei Foo Fighters, riconoscibili in tre secondi".
Il nuovo disco è stato inciso utilizzando due registratori analogici a bobina, da 24 piste. "Alcuni posti in cui abbiamo inciso erano case, altri palchi, altri ancora vecchie stanze", ha spiegato Dave. "Così ogni volta dovevamo montare lo studio in queste location. E' una cosa facile quando devi solo aprire un laptop. E' difficile se devi trascinarti due registratori che pesano molti chili per tutto il Paese, ma l'abbiamo fatto".